In cantina con Giovanni Trovato

Giovanni Trovato dopo esperienze all’estero entra a far parte della direzione di Arnolfo nel 1990 come Sommelier a fianco del fratello Gaetano con il quale hanno portato avanti la propria filosofia di ospitalità per oltre 30 anni.

Bere bene, non significa necessariamente bere vini rari e preziosi: la chiave sta nel creare un’armoniosa sinergia, tra vino e cibo.

Proprio come Gaetano fa sognare i clienti con i suoi piatti, così anch’io li devo vezzeggiare con le mie attenzioni e con i miei consigli. Cerco di interpretare la persona che ho davanti, il carattere e persino gli stati d’animo del momento.

Giovanni Trovato crede nella potente sinergia di due generazioni a confronto, punto fondamentale che da sempre ha contraddistinto Arnolfo e continua ad essere un caposaldo che lo traghetterà nel futuro.

Calogero Milazzo,dopo esperienze nazionali ed internazionali in diversi ambiti nel mondo dell’hospitality è rientrato in Italia nel 2016 ed è diventato in breve tempo l’alter ego di Giovanni, ricoprendo il ruolo di maitre di sala in quanto condivide a pieno i valori della realtà di Arnolfo.

Cortesia, condivisione e curiosità sono la base del mio concetto di Ospitalità. La gentillezza che diventa contagiosa è la regina di una filosofia che, incontrando la condivisione di momenti, ricordi e competenze, alimenta la fiamma dell’apprendimento costante ed evolutivo, avendo come primaria necessità l’arricchimento umano e professionale